banner_top

martedì 24 settembre 2013

Ripristinare una Factory Image per un device Google Nexus


Se avete tra le mani un dispositivo Nexus e volete riportarlo "a nuovo", il classico sistema è quello di fare un Ripristino del sistema tramite un tool presente nelle impostazioni di Android. Che fare però se, per qualsiasi motivo, il nostro telefono si rifiuta di avviarsi o se abbiamo installato (giusto per provare come ho fatto io) una versione di ROM non ufficiale senza prima aver fatto un backup? La soluzione esiste: ripristinare il factory image, cioè l'immagine di fabbrica. Per farlo basta scegliere il modello del proprio device da questa pagina.

Ad esempio, supponendo che abbiate come me un telefono Nexus Maguro, l'immagine da scaricare sarà la seguente:
https://dl.google.com/dl/android/aosp/yakju-jwr66y-factory-09207065.tgz

Prerequisiti

Per l'installazione dell'immagine è richiesto la presenza dell'Android SDK. Se non lo avete, scaricatelo e installatelo.

Installazione dell'immagine

  1. Una volta terminato il download del file tgz, decomprimetelo;
  2. Spegnete il Nexus e riaccendetelo premendo insieme al power on, i tasti vol giù e vol su. Quindi entrate nella modalità fastboot mode;
  3. Collegate il Nexus al computer tramite il cavo USB;
  4. Posizionatevi nella cartella appena estratta ed eseguite il comando: "flash-all.bat" (se siete in Windows) o "./flash-all.sh" (se siete in Linux / Mac). Tenete presente che il batch eseguirà dei comandi dell'Android SDK, quindi è fondamentale che tali comandi siano in qualche modo raggiungibili. Se così non fosse, modificate il batch file e inserite il path dei comandi in tutte le righe in cui questi vengono richiamati.
  5. Attendete con pazienza, ci vorrà qualche minuto. Al termine dell'operazione, il vostro Nexus sarà tornato nuovo di zecca, con la memoria completamente pulita.

lunedì 23 settembre 2013

Installazione di Android 4.3 sul tablet Asus TF101


Dopo l'articolo su come ottenere i permessi di root sul TF101, oggi vi spiegherò come riuscire a far rivivere questo bel tablet, purtroppo dimenticato dalla Asus. Infatti la Asus non rilascia più aggiornamenti del sistema operativo, ormai rimasto fermo alla versione 4.0.3.


Sempre sul solito forum di sviluppatori XDA-Developer ho trovato questo articolo: http://forum.xda-developers.com/showthread.php?t=2392087 molto interessante. Si tratta di una ROM rilasciata da uno sviluppatore, che molto generosamente ha deciso di prendere in mano il codice della Jelly Bean dal sito AOSP (Android Open Source Project) e lo ha reso compatibile per il tablet TF101.  

Per procedere all'aggiornamento, vi consiglio di scaricare i due file: 

Fatto questo, riavviate il tablet ed entrate in modalità Recovery (TASTO ACCENSIONE + VOL GIU'). Quindi selezionate la voce  "Install zip from sdcard", cercate i due zip (la ROM e la Google Apps) e flashateli. Prima è consigliabile ripulire tutte le caches.

Quando avrete finito vi trovere un tablet nuovo di zecca e soprattutto iper veloce. Io non credevo ai miei occhi: neanche la CyanogenMod, che avevo installato in precedenza, era così reattiva. Grazie KatKiss e al suo sviluppatore! :-D


Ottenere i permessi di root sul tablet Asus Transformer TF101 da Mac

Da un po' di mesi stavo cercando di vendere il mio Asus TF101, ma con scarsi risultati. Alla fine oggi mi sono deciso: visto che devo tenermelo, tanto vale sfruttarlo fino in fondo. E come? Per prima cosa, acquisendo i permessi di root! Google si sa, da quando esiste, è una manna dal cielo: basta porre una domanda ed ecco subito la risposta! Con la semplice query di ricerca "root tf101" si possono ottenere una miriadi di soluzioni: purtroppo (per me che ho un Mac) sono quasi tutte per Windows. Per chi mi conosce, da almeno 4-5 anni ho iniziato a odiare sempre di più Windows e dal 2009 sono diventato un convintissimo fan del Mac. Per fortuna i Mac si stanno diffondendo sempre di più e non è impossibile trovare una soluzione software o una guida alternativa, così come non è stato impossibile trovare un suggerimento utile per rootare il mio TF101. Ringrazio per questo il forum di XDA!


Iniziamo...

Prerequisiti

  1. Innanzitutto si presume che sul proprio Mac sia installata l'ultima versione dell'Android SDK
  2. Successivamente è necessario avere abilitata l'opzione "Debug  USB". In questo modo sarà possibile dialogare con lo smarphone attraverso i comando contenuti nell'Android SDK. 
  3. E' fondamentale avere un po' di dimestichezza con i comandi da terminale su Mac.

Scaricare il pacchetto OneClickRecoveryV0.4

Download del pacchetto

Aprire il terminale e spostarsi sulla cartella di installazione dell'Android SDK. Di solito il percorso è il seguente:
~/Downloads/android_sdk/android-sdk-macosx/platform-tools/

Esecuzione dei comandi adb

Da questo path, eseguire il comando:
./adb push /Users/YOURUSERNAME/Downloads/OneclickrecoveryV0.4/recoveryblob /sdcard/

Chiaramente al posto di YOURUSERNAME dovete sostituire il vostro nome utente. 

Eseguite ora i seguenti comandi:
./adb shell mv /data/local/tmp /data/local/tmp.bak
./adb shell ln -s /dev/block/mmcblk0p4 /data/local/tmp
./adb reboot

Una volta che il tablet si è riavviato, eseguite ancora:
./adb shell dd if=/sdcard/recoveryblob of=/dev/block/mmcblk0p4
./adb reboot

Dopo l'ennesimo riavvio:
./adb push /Users/YOURUSERNAME/Downloads/OneclickrecoveryV0.4/Superuser-3.0.7-efghi-signed.zip /sdcard/

Spegnere adesso il tablet e riavviarlo stavolta in modalità "ripristino": cioè premere il tasto ACCENSIONE + TASTO VOLUME GIU'. Vi verrà richiesta conferma; premete quindi TASTO VOLUME SU. A questo punto sarete entrati nella schermata "Rogue XM".

Tramite questo tool, eseguite il Wipe della cache di sistema, il wipe della cache di Dalvik,  quindi fate il flash del pacchetto SuperUser (cioè eseguite "Install zip file from internal storage" e selezionate "Superuser-3.0.7-efghi-signed.zip").

Ok, finito! Il vostro Transformer ha appena ottenuto i permessi di root e ha la recovery Rogue XM installata.

Una volta riavviato il tablet, vi consiglio di installare / aggiornare l'app SuperSU, in quanto sembra funzionare meglio di quella appena installata. Altre apps assolutamente da installare sono BusyBox (una pacchetto contenente la maggior parte dei comandi linux mancanti) e GooManager (permette di scaricare e installare altre ROM). 

mercoledì 11 settembre 2013

Scoprire chi ci chiama in modo anonimo

Ieri, grazie a una gentile segnalazione di un mio caro amico, ho provato whooming. Devo ammettere che all'inizio ero molto scettico, ma mi sono dovuto ricredere. Dopo la registrazione sul sito e la relativa configurazione, ho provato a chiamarmi con un altro cellulare in modo anonimo (con Wind si fa semplicemente  anteponendo #31# al numero da chiamare). Et voilà, il numero anonimo viene scoperto immediatamente e inviato tramite una mail (gratuita) o con un sms (a pagamento).

Dal sito di whooming:

<<
CON WHOOMING ATTIVO, TUTTO E' SEMPRE SOTTO CONTROLLO.
Ovunque sei, puoi riconoscere sempre chi ti chiama!

Imposti la deviazione di chiamata verso Whooming e rifiuti la chiamata anonima...
Al resto ci pensa WHOOMING!




Ricevi subito una mail con il numero di chi ti ha chiamato, oppure controlla tutto on-line!

GRATIS per tutti!
>>


martedì 3 settembre 2013

Cerberus: l'antifurto ideale per il tuo telefono Android

Cerberus  è un'applicazione per proteggere il proprio telefonino e rintracciarlo in caso di furto. Oltre al sistema di localizzazione, a cui siamo già abituati (l'iPhone e il Lumia lo hanno addirittura integrato nel sistema operativo), Cerberus ha a disposizione un'interfaccia web con la quale è possibile svolgere alcune operazioni all'insaputa del ladro, come ad esempo scattare foto e registrare audio.


Per evitare che il malintenzionato si accorga della presenza di tale app, è possibile nascondere l'icona dalla lista tramite un'opzione presente nelle impostazioni. Successivamente, per richiamare il software, sarà necessario digitare il numero di telefono 23723787.

Per chi possedesse un telefono con i permessi root, è possibile aumentare ulteriormente la sicurezza dell'app, installando il software direttamente nella ROM, in modo da farla sopravvivere anche a un'eventuale rispristino del sistema.


Installazione di Cerberus come app di sistema (nella ROM):

Scaricare "cerberus" da https://www.cerberusapp.com/download.php, in particolare la versione disguised, integrabile nella ROM. Questa versione è più sicura in quanto sopravviverà anche a wipe/ripristini del sistema (essendo installata in /system/app). Inoltre l'applicazione si presenterà con un nome diverso (System Framework). Tutto ciò non significa che il software non si possa eliminare in alcun modo: un utente un po' più esperto, potrà sempre tentare di installare una nuova ROM (io l'ho fatto ripristinando il mio Nexus), ma la probabilità che il ladro sia così "esperto" sarà sicuramente molto bassa.

Per l'installazione è possibile procedere in due modi:
  1. il primo modo consiste nello spegnere il telefono e riavviarlo in modalità "Recovery" (è necessario avere installato il CWM (cioè il clockworkmod, una recovery che permette l'installazione di ROM custom). Dal menù del software recovery, selezionare la voce "Install from sdcard...", scegliere il percorso del file zip scaricato (dovrebbe trovarsi nella cartella Download).
  2. Il secondo metodo è ancora più semplice: tramite l'app Rom Manager, selezionare la voce "Installa ROM da scheda SD" e indicare il percorso del file zip. Tutto il resto verrà eseguito automaticamente (riavvio del telefono in modalità Recovery e installazione dello zip).