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giovedì 7 gennaio 2010

Lastpass: l'ultima password che dovrai ricordare!



Chi non hai mai avuto il problema di districarsi tra la marea di account creati nel corso degli anni. Le mie prime navigazioni risalgono ormai al lontano 1998 e da allora vi posso assicurare che ne ho fatte di registrazioni! Nonostante le numerose raccomandazioni sulla sicurezza, ormai quasi tutti per spirito di sopravvivenza hanno l'abitudine di usare password corte, facili da ricordare e soprattutto sempre uguali. Questa "tecnica" tutto sommato ha un rischio calcolato: se non viene usata su siti che contengono dati sensibili (ad esempio quelli bancari), l'eventuale violazione può comportare solo un danno limitato. Purtroppo non sempre le registrazioni ci permettono di usare credenziali sempre uguali: può capitare ad esempio che il nostro nome sia già utilizzato da altri o che le regole di definizione siano diverse. Per la legge la password deve essere lunga almeno 8 caratteri, ma i sistemi di registrazione assistita a volte ci obbligano a inserire più lettere o combinazioni di numeri e lettere.
Per sopravvivere a questa giungla, l'utente è costretto a segnarsi le password su post it e fogli di carta con tutti i rischi che possiamo immaginare. La maggior parte delle persone usa la posta elettronica come archivio, ma anche questo sistema ha i suoi lati negativi: la posta elettronica non è un database e presenta difficoltà di aggiornamento, unicità e ricerca.

Fortunatamente, esistono molti servizi on line che ci vengono in aiuto. Quello che più mi ha colpito e che uso personlmente è Lastpass. Il programma si presenta come un addon installabile su qualsiasi browser e permette con una sola master password (quella di registrazione al sito Lastpass) di recuperare tutte le credenziali di tutti i nostri siti. Il punto di forza del programma è che permette di accedere alla lista dei nostri utenti e di effettuare ricerche e aggiornamenti come se fosse un vero e proprio database. L'altro aspetto positivo è che non viene memorizzata alcuna password sul disco fisso: Lastpass scansiona le pagine visitate e inserisce a richiesta dell'utente le credenziali, prelevandole dal suo database remoto. Questo cosa vuol dire? Se ci troviamo sul pc di un nostro amico che ha installato sul proprio browser l'addon di Lastpass, basterà semplicemente fare il log in con il nostro account di Lastpass e avremo l'autenticazione automatica su tutti i nostri siti! In ogni caso, anche quando non abbiamo l'addon Lastpass installato, possiamo sempre andare sul sito www.lastpass.com, effettuare il log in e visualizzare tutte le nostre credenziali.

Installazione dell'addon su Firefox: da Google digitare "lastpass addon" e cliccare sulla voce "

LastPass Password Manager :: Add-ons for Firefox"


quindi cliccare sul tasto "Add to Firefox". A quel punto partirà in automatico l'installazione. Dopo il riavvio del browser, troverete l'iconcina di Lastpass (un asterisco) in alto a dx.

martedì 5 gennaio 2010

Chrome su Linux Ubuntu e il piacere di navigare



E' passato quasi un anno dal giorno in cui ho iniziato a cercare un'alternativa valida a Firefox. Nel mio pc desktop di casa (un AMD di almeno 4-5 anni su cui a mala pena gira Windows XP) avevo l'esigenza di navigare e utilizzare gli strumenti Google (in particolare la mia posta gmail) senza appesantire troppo il sistema. Con Opera era riuscito nell'intento, ma non sempre questo browser risultava compatibile con tutti i siti (specie con gmail.com).

L'uscita di Chrome, risalente ormai a un anno fa mi aveva risolto le incompatibilità incontrate con Opera ma non su Linux dove ero "costretto" a usare Firefox. Finalmente oggi ho scoperto per puro caso che è uscita una versione beta del browser di casa Google: come prima impressione vi posso dire che la velocità è spettacolare, migliore di Firefox e addirittura di Opera. Con grande piacere ho notato che in fase di installazione Chrome chiede se si vogliono importare le impostazioni dei browser presenti: nel mio caso mi sono visto trasferire cronologia, preferiti e password, tutto nel giro di 2-3 secondi!
Ho notato anche che sono stati risolti diversi bug che prima creavano problemi nella visualizzazione di certi siti... Che dire, ancora una volta Google sorprende!!