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Chi sono

Informatico per passione e per lavoro. Scoprii il mio primo computer nel lontano 1983 quando mio padre mi regalò un Commodore 128. Erano altri tempi: era l'epoca dell'Atari, del primo Macintosh, dello Spectrum e del Commodore 64. Erano anni in cui, se avevi un computer e lo sapevi usare, venivi considerato un mago o, nel caso peggiore, un solitario con la mania del videogioco o della programmazione.  Io ero l'uno e l'altro: giocavo, mi riunivo in camera con gli amici a fare tornei di calcio virtuale. Ore e ore davanti a un monitor e a smanettare con un Joystick, fino a che, arrivati all'ora di cena, mia madre mi chiamava (ma il termine corretto sarebbe stato mi urlava) nel tentativo di dissuadermi a smettere.

Oggi continuo ad avere quella passione, ma devo ammettere che l'intensità è cambiata: Internet, i tablets, gli smartphones, Facebook, l'informatizzazione di massa ha reso questo mondo più "normale", meno d'élite. Nonostante tutto, amo il mio lavoro e il fatto di vivere in quest'epoca in cui tutti siamo connessi, l'informazione è diventata gratuita o quasi e soprattutto globalizzata.

Bene, adesso sono qui a scrivere questo blog. Non so quanto tempo riuscirò a dedicarci, se qualcuno lo leggerà. In ogni caso spero che ai visitatori piaccia e che possano ottenere un piccolo contributo nella conoscenza delle tecnologie informatiche.

Profilo Linkedin: http://it.linkedin.com/in/michelepetito/it


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