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mercoledì 24 luglio 2013

Creare un itinerario per TomTom attraverso Google Maps



Una delle attività più comuni del turista super organizzato, è quella di crearsi, prima della partenza, un bell'itinerario contenente tutti i luoghi da visitare. In passato, la creazione dell'itinerario di viaggio ha sempre comportato una certa mole di lavoro, ma oggi con Internet è diventato un gioco da ragazzi: con Google Maps ad esempio, è possibile crearsi delle proprie mappe, contenente i segnaposti per varie categorie di luoghi, come spiagge, ristoranti, hotel ecc.  In questo caso, ad esempio, visto che dovevo partire per una vacanza, mi sono elencato in una mappa, la lista delle spiagge più belle dell'Isola di Minorca.



Questo tipo di mappe possono essere successivamente stampate e utilizzate durante il tragitto.

Per chi invece possiede, come me, un navigatore TomTom, esistono procedure che permettono l'importazione dei segnaposti all'interno del navigatore. Una delle procedure più facili, può essere eseguita tutta attraverso il web, senza necessità di installare software sul proprio computer. Eccola riassunta brevemente:
  1. creare una propria mappa su Google Maps;
  2. esportare il file .kml;
  3. convertire il file .kml in .ov2
  4. importare il file .ov2 in mytomtom.
Adesso andiamo a esaminare passo passo i vari step.

Passo 1 - Creazione di una mappa personale con Google Maps

Andare in Google Maps (http://maps.google.com) e cliccare su I miei luoghi. Per accedere a tale servizio, sarà necessario eseguire il login con un account di Gmail. 


Dopo aver cliccato su I miei luoghi e aver eseguito l'accesso, cliccate sulla scheda Mappe.


Come vedete, ho già in elenco una mappa creata il 5 luglio 2013. Per crearne una nuova, cliccate su Crea Mappa. Inserite un Titolo, una Descrizione (opzionale) e definite la modalità di accesso (pubblica o privata). Supponiamo di voler creare una mappa contenente i luoghi da visitare del nostro prossimo viaggio:

Terminate cliccando Salva.

A questo punto non vi resterà che iniziare a cercare i luoghi da visitare, cliccare sul segnaposto e salvare all'interno della mappa appena creata:


E' possibile anche inserire un segnaposto, manualmente, cliccando su segnaposto azzurro in alto a destra:

Passo 2 - Esportazione dei segnaposti 

Una volta terminato l'inserimento di tutti i segnaposto nella mappa, dobbiamo esportarli nel file .KML attraverso l'apposito link:


Passo 3 - Convertire il file .KML in .OV2


Andare sul sito http://garmin.gps-data-team.com/poi_manager.php e fornire il file .KML appena creato. Apparirà quindi una finestra del genere:
Come avrete già intuito, i numeri che vedete sono la latitudine e la longitudine dei segnaposto. Il formato corretto del segnaposto è "latidudine, longitudine, nome-segnaposto". Nella prima riga di questo esempio è presente invece un errore: ", Spagna" è in più e va cancellato altrimenti si rischia un'errata interpretazione nella generazione del file .OV2. 
Finita la fase di "ripulitura" dei records, possiamo adesso passare alla generazione del file .OV2 cliccando sul relativo bottone (Save as OV2).

Passo 4 - Importare il file .OV2 in MyTomTom

Collegare TomTom alla USB del computer e dal menù contestuale di MyTomTom, selezionare "Aggiungi contenuti comunità":

Successivamente apparirà una schermata del genere:



A questo punto, selezionare il file .OV2 ed eseguire l'upload.



giovedì 4 luglio 2013

Stick Tennis

La prima volta che entrai in possesso di un iPad fu l'anno scorso, nel luglio 2012. Fu un regalo di compleanno per la mia compagna, ma prima di consegnarglielo lo testai per un po' di giorni e non vi dico il piacere che fu ;-) E così, dopo anni e anni, ho rischiato di ritornare a essere un videogiocatore incallito! Eh si, perchè questa insignificante tavoletta, può diventare, una macchina infernale che ti rende dipendente più delle slot machines! :-D

Premesso che sono uno a cui piacciono i giochi sportivi, la mia prima ricerca ha riguardato apps sul tennis. Tra quelle testate, sicuramente Stick Tennis è risultato a mio parere la migliore. Il nome non attirava molto, ma le foto ben curate e l'alto gradimento degli utenti, mi convinsero a procedere con l'installazione.

L'avvio del gioco è abbastanza veloce e le prime schermate forniscono un rapido accesso al primo match (odio quei giochi dove bisogna premere trecento "yes" per arrivare al sodo). La grafica è curata sia nelle schermate iniziali, dove viene chiesto quale partita si vuole giocare (singola, torneo ecc), sia durante le varie fasi del match. I giocatori si muovono in modo naturale e il sonoro è veramente realistico (sembra quasi di essere in una partita reale!).
Quello che però secondo me lo rende divertente è la giocabilità: dopo neanche 5 minuti di gioco, si è grado di fare schiacciate, rovesci, volè ecc.







Le prime partite giocabili sul mobile sono gratuite, poi si paga, ma la cifra è modica, considerato il numero di match che vengono poi messi a disposizione.

Attualmente il gioco è disponibile anche per Android  ed vi assicuro è identico ad iOS (non me lo aspettavo!), sia in giocabilità che in grafica. L'app android è stata testata sul mio Google Nexus i9250.

Esiste anche una versione web, fatta in flash, all'indirizzo: http://www.flashgames.it/stick.tennis.html. Anche questa è identica al gioco realizzato su mobile.

Schermata del gioco in flash (sito www.flashgames.it)